Giovedì 11/08/2016
Appunti di apicoltura
Zona: Belluno
Meteo: Cielo sereno, temperatura 23 °C
Il 6 agosto ho liberato le regine dalle gabbiette per il successivo trattamento con gocciolato di sciroppo e Apibioxal. Con grande sorpresa nell’ arnia 68 ho trovato covata fresca e opercolata nonostante la regina ingabbiata non potesse deporre. E’ raro ma non impossibile che in una stessa colonia d’api possano convivere per un certo periodo di tempo 2 regine. Mi ha insospettito subito il fatto che il 18 luglio per quest’ arnia avevo ingabbiato una nuova regina non marchiata di bianco, anche se a metà giugno l’avevo segnata. Ero convinto che la colonia d’api avesse deciso di sostituirla allevandone una nuova. In realtà ho ingabbiato la nuova regina mentre la vecchia, non vista nelle visita, ha continuato a deporre indisturbata. In una famiglia può regnare una sola regina, la più forte vincerà sulla più debole destinata a soccombere.
Per questo motivo, non essendo tutta la covata disopercolata, ho deciso di utilizzare un trattamento tampone naturale contro la varroa utilizzando le barrette di Apilifevar. La confezione contiene due strisce composte da Mentolo, Canfora, Eucalipto e Timolo. Il trattamento va fatto possibilmente la mattina presto o verso sera.
Procedimento:
– Ho aperto la confezione rompendo in 4 parti metà tavoletta (una striscia)
– Ho posizionato i 4 pezzi sopra i telaini nei 4 angoli del nido
– Ho posizionato il coprifavo girandolo sotto-sopra. In questo modo agevolo l’areazione e l’evaporazione uniforme della composizione di Apilifevar.
– Ho riposizionato il coperchio
– Ho tolto il vassoio d’ ispezione sotto l’arnia perchè con questo trattamento l’acaro viene principalmente stordito e staccandosi dalle api cade a terra. Lasciando il vassoio potrei favorire la risalita di parte della varroa non completamente debellata.
– Questo procedimento va ripetuto per 4 volte ogni 6-7 giorni.
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Luca Serafini
fragolebio